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Spaghetti intelligenti

Ebbene si, all’inizio di questo folle 2023 anche io mi sono procurato la mia AI.
L’ho fatto soprattutto per il mio piacere personale, visto che l’ultima esperienza simile risale ad Eliza dei lontani anni ’80.
Che poi a pensarci bene Eliza non sapeva fare nulla di particolare, ti dava solo certe “risposte” rigirando la tua domanda, per dirla sinteticamente.
Eliza aveva una capacità lessicale elementare, nulla di paragonabile a ChatGPT, la “creatura” software di OpenAI finanziata da Microsoft con un continuo apporto di miliardi di dollari.
Alla mia AI (mia nel senso che ho collegato un plugin sul mio sito dell’hotel) ho dato anche un nome ed un cognome: Zucca Romagnola.
Zucca come sinonimo di “testa”. Essendo una “roba” della cosiddetta Intelligenza Artificiale (IA in italiano, AI in inglese) mi è venuto spontaneo associarla a quella parte del corpo che in teoria tutti dovremmo utilizzare soprattutto per pensare.
Romagnola perchè è ovvio che sia romagnola se sta sul mio sito!
La tratto al femminile perchè mi fa più simpatia trattarla così.

Mi fa compagnia quando serve e altre robine interessanti.
Una di queste la vedete nella immagine in alto in questo post.

Se l’è inventata Zucca, di testa sua si potrebbe dire.

Una delle cose che riesce a fare ‘sta bella AI è creare immagini. Se le inventa basandosi sulla conoscenza di milioni di immagini che le hanno fatto memorizzare.

Insieme alle immagini le hanno collegato certi significati o istruzioni, ad esempio in tema di dipinti le hanno fatto imparare gli stili pittorici di un numero enorme di artisti, oppure gestisce la differenza fra panorami o vedute interne, i giochi di luce, gli effetti e così via.

Se credete che la padronanza di linguaggio di ChatGPT sia una faccenda straordinaria, non potete lontanamente immaginare cosa ci sia dietro alla gestione delle immagini.
Ora torno sul pezzo. La mia richiesta a Zucca è stata di questo tipo: “Crea una immagine che rappresenti degli spaghetti al pomodoro serviti da un distributore automatico”.

E’ ovvio che nella mia richiesta ci stava tutta l’intenzione legata allo sviluppo (anche commerciale!) del nuovo servizio che parte in hotel da quest’anno, ma il risultato ottenuto è stato così particolare da spingermi a scrivere questo post.
A parte qualche settaggio aggiuntivo (ad esempio “usa lo stile futurista”, “ispirati all’arte di Leonardo Da Vinci”, ecc..) il risultato è tutta fantasia sua.

Alla fine del post aggiungo altre delle sue immagini.
E comunque la prossima volta le chiedo le tagliatelle.
Alla romagnola ovviamente!